L'estate avanza inesorabile, e tra giornate di caldo soffocante e altre dal clima decisamente più mite, la voglia di gustare deliziosi manicaretti non passa mai!
Purtroppo per me, il tempo a disposizione da dedicare alla cucina giappo non è tantissimo (accidenti agli esami estivi!), ma tra un impegno e l'altro oggi finalmente sono riuscita a rilassarmi un po' ai fornelli, quindi perchè non approfittarne per condividere con voi una bella ricettina? 😄
Tempo fa mi capitò di partecipare ad una fiera bio, e gironzolando un po' tra le bancarelle mi ritrovai davanti ad uno stand dove erano in vendita delle bellissime zucche Hokkaido. Conosciute anche con il nome di Uchiki kuri, sembrano essere originarie dell'isola di Hokkaido e presentano un inconfondibile retrogusto di castagna, insomma non potevo lasciarmela scappare!
Visto il sapore caratteristico serviva una ricetta particolarmente golosa, e quindi eccoci giunti alla ricetta di oggi: kabocha korokke!
Serve dirvi che il risultato si è rivelato eccezionale!? 😆
Io ho preferito una versione molto semplice usando solo la zucca, ma potrete benissimo arricchirle con un trito di carne saltato in padella con della cipolla, credo proprio che la bontà non avrà da risentirne! Vi lascio di seguito la ricetta, e nel caso non riusciste a trovare la zucca Hokkaido, qualsiasi altro tipo di zucca andrà bene. Buona preparazione!
Ingredienti per circa korokke:
- 500 g di zucca mondata a privata della scorza
- sale e pepe q.b.
- olio di semi per friggere
Per la panatura:
- 3 cucchiai di farina 00
- 1 uovo grande
- panko
Procedimento:
Prima di tutto lavate la zucca, privatela della scorza e tagliatela a tocchetti. Andrà cotta a vapore, quindi posizionatela all'interno di una vaporiera e fate cuocere per circa 15 minuti. sarà pronta quando, inserendovi una forchetta, risulterà morbida.
Trasferite la zucca cotta in un recipiente e riducetela in purea con l'aiuto di una forchetta, aggiungete sale e pepe e fate raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta raffreddata, aiutandovi con un cucchiaio formate le korokke dando loro una forma ovale o una forma tondeggiante, posizionatele sopra una placca da forno rivestita da carta forno e fate riposare in frigo per almeno 30 minuti. Così facendo si rassoderanno un poco e sarà più semplice panarle.
Trascorsi il tempo di riposo, è il momento di passare alla panatura. Preparate un piatto con la farina 00, uno con l'uovo sbattuto e uno con il panko. Passate le kabocha korokke prima nella farina, poi nell'uovo e infine nel panko (per una maggiore croccantezza ripassatele poi nell'uovo e ancora nel panko).
Mettete a scaldare abbondante olio di semi e portatelo ad una temperatura di 180°, immergetevi le korokke e fate cuocere fino a doratura. Servite calde o tiepide, magari accompagnate da salsa tonkatsu, delizia assicurata!
Itadakimasu!
Korokke che passione!
Se le kabocha korokke hanno conquistato il vostro palato, non potrete certo farvi sfuggire le altre magnifiche varianti di questo goloso street food made in Japan! Che siano le classiche crocchette di patate, o le varianti più ricche con carne e pesce, rimangono uno dei cibi giapponesi più buoni, non fatevele scappare se vi trovate a passare per il Giappone!
Ma sapete che in realtà è una ricetta originaria dell'Occidente? Ebbene si, fanno parte della yoshoku, la tradizione culinaia che adatta ricette provenienti dalla cucina occidentale. Volete saperne di più? Vi lascio qui un mio articoletto dove troverete un po' di curiosità sulla yoshoku (e la ricetta delle classiche korokke di patate😋)!
Appuntamento alla prossima!
Sayonara 😘
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