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Anmitsu


Ohayo amici del Giappone, e bentornati sul mio blog!

Dolci giapponesi, quanto sono deliziosi!? 
Per molti sarà diffcile da credere, ma uno dei punti forti della tradizione culinaria nipponica sono proprio i dolci. Delicati ed eleganti, con i loro colori rispecchiano perfettamente l'armonia della cultura giapponese. Un esempio? L'anmitsu.

Vicino al nostro concetto di macedonia, l'anmitsu è un antico dolce giapponese risalente all'epoca Meiji (1868-1912) ed è composto principalmente da quattro elementi:
  • kanten, la gelatina vegetale realizzata con l'agar agar
  • shiratama dango, gnocchetti di riso glutinoso
  • frutta fresca di stagione
  • kuromitsu, sciroppo di zucchero bruno
Ovviamente è possibile trovarne diverse varianti, ad esempio spesso viene servito accompagnato da anko (marmellata di fagioli azuki) e gelato. Insomma, sevi trovate in Giappone, magari nei caldi pomeriggi estivi, fermarsi e assaggiare un bun anmitsu è assolutamente un must!

A dispetto dei tanti elementi che lo compongono, realizzare l'anmitsu in casa è molto semplice, vi servirà un po' di pazienza ma vi assicuro che il risultato finale vi ripagherà del tutto! Io vi propongo una versione standard a cui ho voluto aggiungere anko e gelato al tè matcha, perdonatemi ma a tanta golosità non potevo certo resistere! Sentitevi liberi comunque di apportare tutte le modifiche che riterrete necessarie, quindi, buona preparazione! 

Nota: sul blog trovate già la ricetta di dangoankogelato al tè matcha (anche in versione vegan qui).

Per il kanten:
  • 500 g di acqua fresca
  • 1 cucchiaino di agar agar 
  • 1 cucchiaio raso di zucchero
In un pentolino mescolate bene l'acqua con l'agar agar, mettete sul fuoco e portate a ebollizione a fiamma medio bassa. Aggiungete lo zucchero e fate sobbollire per un altro minuto. Spegnete il fuoco, versate in un recipiente quadrato e fate raffreddare a temperatura ambiente, poi fate rassodare in frigorifero. Una volta rassodato tagliate a cubetti e mettete da parte.

Per il kuromitsu:
  • 100 g di zucchero di canna grezzo (io ho usato il muscovado, uno zucchero dal forte aroma ideale per i dolci, ve ne innamorerete!)
  • 80 ml di acqua
In un pentolino versate lo zucchero e l'acqua, mescolare e far sobbollire per circa 3 minuti. Togliere dal fuoco e far raffreddare. Se non lo usate subito, ponetelo in un barattolo e conservatelo in frigo.


Assemblare l'anmitsu



Andiamo con ordine. Procuratevi intanto una bella ciotola dove andrete a posizionare in basso i cubotti di kanten. Proseguite mettendo sopra la vostra frutta di stagione tagliata a pezzettini, nel mio caso ho voluto utilizzare pesche e fragole, due o tre dango e finite con un bel cucchiaio  abbondante di kuromitsu (che sia ben freddo!). Io ho aggiunto anche un cucchiao di anko e una generosa pallina di gelato al matcha (male non sarebbe stata una leggera spolverata di kinako, farina di soia tostata), a voi la scelta.
Non resta adesso che goderci questa merenda che profuma tanto di Giappone...
Itadakimasu!
 





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