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Daifuku-mochi e Ichigo daifuku-mochi


Il mochi, un dolcetto di riso glutinoso dalla forma sferica, è il dolce che tradizionalmente viene preparato in questo periodo, ed è usanza consumarlo nel giorno di Capodanno in quanto considerato di buon auspicio (la parola, infatti, può essere tradotta con i verbi avere e possedere, quindi considerati portatori di ricchezza). 
Un particolare dolce decorativo è il kagami mochi, due mochi di diversa dimensione sovrapposti e collocati su un altarino decorato con arance amare, che verrà poi consumato solo allo scoccare della mezzanotte per propiziarsi il nuovo anno. 
 
Foto: Tadaima Japan

Solitamente il mochi viene gustato tostato, rivestito da alga nori e intinto nella salsa di soia, ma sicuramente i mochi più diffusi sono quelli ripieni di marmellata anko, chiamati daifuku mochi anch'essi di buon auspicio in quanto il significato sarebbe "buona speranza". 
Famosissimi anche gli Ichigo daifuku mochi, con un ripieno di anko e fragola, solitamente intera. 
Devo dire che tra tutti i piatti provati, i mochi sono quelli che più mi hanno sorpreso, e vi spiego perchè! Nei manga e negli anime ho sempre visto i protagonisti mangiare queste polpettine di riso (credo di averli notati per la prima volta da Rossana), e qualche anno fa mi capitò di trovarli ad una fiera e ovviamente li acquistai subito, aspettandomi di sentire suoni angelici al primo morso...ma niente! Non mi colpirono per niente, che grande delusione, il mio cuore otaku subì un duro colpo! Così i mochi caddero nel dimenticatoio...fino a qualche mese fa, quando ho aperto il blog e ho iniziato a sperimentare la cucina giapponese homemade; memore della prima esperienza non mi aspettavo granchè, e invece...squisiti! Me ne sono innamorata e ogni occasione è buona per prepararli, per non parlare di quelli con la fragola, un sogno!😍
Quindi basta cianciare, ecco qui la ricetta!

Ingredienti per circa 6 mochi:
  • una dose di impasto per mochi ( la ricetta qui)
  • marmellata anko (o nuella se non riuscite a trovare l'anko)
  • tre fragole intere
Procedimento per i daifuku mochi:
Prendete parte dell'impasto del mochi e appiattitelo in modo da poter posizionare al centro un cucchiaino di anko o di nutella. Richiudete la pasta e cercate di modellare con le mani per formare una sfera.
(Vi consiglio di spolverarvi le mani di maizena perchè l'impasto è davvero tanto appiccicoso.)
Procedimento per gli ichigo daifuku mochi:
Lavate le fragole e privatele delle foglioline. Ricopritele di marmellata anko, o di nutella. Prendete una parte dell'impasto e posizionatevi al centro una di queste fragole ricoperte, richiudete la pasta e modellate in modo da ottenere una sfera.
I dolcetti sono pronti, ma vorrei darvi un piccolo consiglio: il sapore è molto dolce, davvero molto, credetemi, per stemperare un po' questa dolcezza l'ideale sarebbe accompagnarli da una buona tazza di tè matcha, o da un normale tè verde...vedrete che accoppiamento azzeccato!😉 
Itadakimasu!
Spero la ricetta vi sia piaciuta, e vi do appuntamento alla prossima!
Sayoonara😘

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