https://www.instagram.com/

Zaru soba


Ohayo amici del Giappone, e bentornati sul mio blog! 
Esiste un piatto della tradizione che i giapponesi amano gustare durante le loro calde estati, si tratta dello zaru soba, tagliatelle di grano saraceno accompagnate da una salsa fredda a base di soia, mirin e sakè chiamata men-tsuyu e servite fredde sopra un piatto di bambù, lo zaru. Cosa rende tanto particolare questo piatto di spaghetti? Indubbiamente il modo di consumarli, anni luce dagli spaghetti all'italiana. Infatti la soba, rigorosamente fredda, viene prelevata dal piatto con le bacchette, intinta nella salsa e gustata! 
E' un piatto squisito, fresco e leggero,  a suo vantaggio aggiungo anche la rapida esecuzione, davvero non ci sono motivi per non provarlo! 😄
Quindi ecco a voi la ricetta e buona preparazione!

Ingredienti per 2 persone:
  • 150 g di soba 
Per la men-tsuyu:
  • 400 ml di acqua
  • 150 ml di salsa di soia
  • 50 ml di mirin 
  • 50 ml di sakè 
  • 1 pezzo di alga kombu
  • una manciata di katsuboshi 
Per accompagnare:
  • cipollotto fresco 
  • alga nori
  • wasabi
Procedimento:
Iniziamo preparando la salsa, che andrà servita fredda. In un pentolino versate l'acqua, la salsa di soia, il sakè, il mirin, l'alga kombu precedentemente sciacquata e il katsuboshi. Portate il tutto ad ebollizione e fate cuocere per circa 10/15 minuti in modo che si restringa un po'. A cottura ultimata filtrate e lasciate da parte a raffreddare.
Passiamo adesso alla soba. Mettete sul fuoco una pentola d'acqua (non aggiungete sale perchè la salsa è già parecchio saporita), e quando inizia a bollire versatevi la soba e fate cuocere per 6 minuti, o comunque secondo il tempo indicato sulla confezione. Scolatela e passatela sotto l'acqua fredda per qualche secondo.  
Come si serve la soba? Sistematela sopra un piatto rivestito da una stuoia di bambù per assorbire l'acqua residua (io ho usato la stuoietta per il sushi), in alternativa un normale piatto andrà benissimo, l'importante è che la pasta sia scolata benissimo. Versate la salsa tsuyu in una ciotola (ogni commensale dovrà avere la sua), intingetevi la soba e gustate (anche qui, come per il ramen, vale la regola del risucchio 😉), accompagnandola con del cipollotto fresco affettato e magari anche con wasabi e striscioline di alga nori, ad esempio io ho aggiunto anche della zucchina marinata per arricchire un po' la cena. A vostro gusto!

Itadakimasu!


Fun facts dal Giappone
 
Il Giappone è terra di tradizioni affascinanti quanto strambe! Rimanendo in tema di piatti estivi, avete mai sentito parlare di nagashi somen
Letteralmente "somen fluttuanti", vengono serviti in un modo davvero particolare e divertente. Viene costruito un sistema di condotti di bambù al cui interno scorre dell'acqua a mo' di fiumiciattolo. Dalla cima di questo condotto il cuoco, urlando "Ikuyo!" (state pronti!) verserà al suo interno i someni cotti insieme ad alcune verdure e i commensali, che nel frattempo si son posizionati ai lati del condotto, armati di ciotoline di men-tsuyu e bacchette dovranno catturare gli spaghettini e gustarli! Praticamente una guerra all'ultimo spaghetto! 😆




Matcha Ice Cream


Ohayo amici del Giappone! 😊
Qualche giorno fa, pregustando la libertà che avrebbe portato con  sè il mese di agosto, ho pensato ad alcune ricette perfette per un'estate in stile giappo. Una in particolare, oltre a stuzzicare da tempo la mia curiosità, si è rivelata perfetta per queste calde giornate: il matcha ice cream!
Famosissimo in  tutto il Giappone, ha un sapore caratteristico ed è molto rinfrescante, oltretutto pare essere uno dei gusti più amati dai giapponesi (che comunque in fatto di gelati hanno davvero dei gusti strani). 
Prepararlo in casa è davvero semplice, servono pochi ingredienti e può essere realizzato anche senza l'utilizzo di una gelatiera...ma se ne siete in possesso la cosa non può che andare a vostro vantaggio.

Ingredienti per circa 500 g di gelato:
  • 500 ml di panna fresca non zuccherata
  • 3 cucchiaini rasi di polvere di tè matcha
  • 100 g di zucchero
  • 1 pizzico di sale
Procedimento:
In un pentolino uniamo la panna, lo zucchero e il pizzico di sale, mescoliamo bene e portiamo a semibollore su fiamma bassa. Sempre mantenendo la fiamma bassa, uniamo al composto anche il matcha in polvere e con una frusta mescoliamo energicamente in modo che si sciolga. Facendo attenzione a non portare il composto a bollore, continuiamo a mescolare finchè il tè non inizierà a schiumare. A questo punto togliamo dal fuoco e facciamo raffreddare immergendo il pentolino in una casseruala con una acqua e abbondante ghiaccio (in questo modo raffredderà più velocemente.
Quando il composto sarà completamente raffreddato si potrà procedere in due modi. Versate il tutto in una gelatiera e azionate seguendo le indicazioni riportate sul macchinario.
Se invece, come me, non possedete una gelatiera versate il composto in una vaschetta d'acciaio per gelati e riponete in congelatore per quattro ore circa. Per fare in modo che si mantenga cremoso ed evitare però che si solidifichi in blocco e  importante controllarlo ogni ora e mescolarlo con un cucchiaio di legno o con lo sbattitore elettrico a velocità bassa.
Quando il gelato sarà pronto potrete servirlo semplicemente così, magari accompagnato da qualche lampone, oppure alla maniera giapponese accompagnandolo con marmellata di azuchi e mochi. Fatto sta che con questo gelato, i torridi pomeriggi non saranno più un problema!

Itadakimasu! 

Spero, come sempre, che questa ricetta vi sia piaciuta. Ma è solo la prima di una serie di ricette caratteristiche dell'estate giapponese...quindi, stay tuned!

Sayonara! 😘

Nikujaga

Durante i lunghi e freddi mesi infernali, cosa risclada più di un buon piatto caldo che profuma deliziosamente di casa? Ogni famiglia ha...