Esiste un piatto della tradizione che i giapponesi amano gustare durante le loro calde estati, si tratta dello zaru soba, tagliatelle di grano saraceno accompagnate da una salsa fredda a base di soia, mirin e sakè chiamata men-tsuyu e servite fredde sopra un piatto di bambù, lo zaru. Cosa rende tanto particolare questo piatto di spaghetti? Indubbiamente il modo di consumarli, anni luce dagli spaghetti all'italiana. Infatti la soba, rigorosamente fredda, viene prelevata dal piatto con le bacchette, intinta nella salsa e gustata!
E' un piatto squisito, fresco e leggero, a suo vantaggio aggiungo anche la rapida esecuzione, davvero non ci sono motivi per non provarlo! 😄
Quindi ecco a voi la ricetta e buona preparazione!
E' un piatto squisito, fresco e leggero, a suo vantaggio aggiungo anche la rapida esecuzione, davvero non ci sono motivi per non provarlo! 😄
Quindi ecco a voi la ricetta e buona preparazione!
Ingredienti per 2 persone:
- 150 g di soba
Per la men-tsuyu:
- 400 ml di acqua
- 150 ml di salsa di soia
- 50 ml di mirin
- 50 ml di sakè
- 1 pezzo di alga kombu
- una manciata di katsuboshi
- cipollotto fresco
- alga nori
- wasabi
Procedimento:
Iniziamo preparando la salsa, che andrà servita fredda. In un pentolino versate l'acqua, la salsa di soia, il sakè, il mirin, l'alga kombu precedentemente sciacquata e il katsuboshi. Portate il tutto ad ebollizione e fate cuocere per circa 10/15 minuti in modo che si restringa un po'. A cottura ultimata filtrate e lasciate da parte a raffreddare.
Passiamo adesso alla soba. Mettete sul fuoco una pentola d'acqua (non aggiungete sale perchè la salsa è già parecchio saporita), e quando inizia a bollire versatevi la soba e fate cuocere per 6 minuti, o comunque secondo il tempo indicato sulla confezione. Scolatela e passatela sotto l'acqua fredda per qualche secondo.
Come si serve la soba? Sistematela sopra un piatto rivestito da una stuoia di bambù per assorbire l'acqua residua (io ho usato la stuoietta per il sushi), in alternativa un normale piatto andrà benissimo, l'importante è che la pasta sia scolata benissimo. Versate la salsa tsuyu in una ciotola (ogni commensale dovrà avere la sua), intingetevi la soba e gustate (anche qui, come per il ramen, vale la regola del risucchio 😉), accompagnandola con del cipollotto fresco affettato e magari anche con wasabi e striscioline di alga nori, ad esempio io ho aggiunto anche della zucchina marinata per arricchire un po' la cena. A vostro gusto!
Itadakimasu!
Fun facts dal Giappone
Il Giappone è terra di tradizioni affascinanti quanto strambe! Rimanendo in tema di piatti estivi, avete mai sentito parlare di nagashi somen?
Letteralmente "somen fluttuanti", vengono serviti in un modo davvero particolare e divertente. Viene costruito un sistema di condotti di bambù al cui interno scorre dell'acqua a mo' di fiumiciattolo. Dalla cima di questo condotto il cuoco, urlando "Ikuyo!" (state pronti!) verserà al suo interno i someni cotti insieme ad alcune verdure e i commensali, che nel frattempo si son posizionati ai lati del condotto, armati di ciotoline di men-tsuyu e bacchette dovranno catturare gli spaghettini e gustarli! Praticamente una guerra all'ultimo spaghetto! 😆
Itadakimasu!
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